"Fumetti d'intelligence" offre una ricostruzione dei momenti salienti che hanno scandito le relazioni tra il linguaggio del fumetto e il genere spionistico, con un focus sugli autori e i protagonisti che hanno maggiormente segnato il rapporto, i cui esordi risalgono agli anni Trenta del Novecento. Riccamente illustrato, anche con immagini riproposte a molti anni di distanza dalla loro prima apparizione, il libro ripercorre le tappe più importanti della storia del fumetto internazionale. Oltre alla copertina firmata da Lorenzo Mattotti, "Fumetti d'intelligence" presenta cinque opere inedite di altrettanti maestri italiani: Vittorio Giardino propone in anteprima assoluta le pagine iniziali - accompagnate da una tavola realizzata in esclusiva per questo volume - della nuova avventura del suo personaggio più celebre, l'ex agente dei Servizi segreti francesi Max Fridman; Giancarlo Alessandrini, Onofrio Catacchio, Massimo Rotundo e Walter Venturi rendono invece omaggio a quattro classici della letteratura di spionaggio. Introduzione di Daniele Barbieri.
Oltre a Vittorio Giardino ho colorato anche l'episodio disegnato da Onofrio Catacchio, disegnatore con cui ho avuto il piacere di collaborare già su Mercurio Loi.
Tra i fumetti più belli colorati nel 2018 c'è Max Fridman di Vittorio Giardino per il volume Fumetti d'intelligence. Lo spionaggio a strisce dalle origini a oggi. Di Giuseppe Pollicelli
A fine Luglio è uscito "Il piccolo palcoscenico" la storia di Mercurio Loi che ho colorato, scritta da Alessandro Bilotta e disegnata da Onofrio Catacchio. Ora sto colorando una storia di Tito Faraci che uscirà per Lucca.